domenica 12 aprile 2015

DISPLASIA EVOLUTIVA DELL'ANCA E TUTORE

Può succedere che tra i 45 e i 60 giorni di vita del vostro bambino, durante la prima ecografia delle anche, vi venga diagnosticata un'anomalia congenita, detta appunto displasia evolutiva dell'anca. Vi spiego meglio cosa significa, si tratta di un "difetto" che comporta la fuoriuscita della testa del femore dalla propria sede.
Le statistiche ci dicono che più frequentemente accade a bambini podalici o macrosomici (più grandi della norma), quando si ha un'insufficienza di liquido amniotico, che colpisce maggiormente il sesso femminile e che spesso il "difetto" riguarda l'anca sinistra (quest'ultima infatti appoggia sulla colonna vertebrale della mamma, avendo meno spazio per potersi sviluppare correttamente).
Care mamme, prendete tutto con le pinze, si tratta appunto di statistiche, visto e considerato che la mia bimba ne soffre non essendo mai stata podalica né macrosomica.
Ma cosa succede ai bimbi che ne soffrono?
Se la testa del femore non è stabile, quando il bimbo sarà pronto a muovere i suoi primi passi, avrà un'andatura scorretta.
Non vi allarmate, non è nulla di grave, il vostro piccolo guarirà sicuramente, infatti entro l'anno di vita, se curato correttamente, il problema scompare.
Come curarla?
Dal momento che vi verrà diagnosticata, l'ecografista vi farà fare una visita con l'ortopedico pediatrico, che a sua volta, vi prescriverà un divaricatore ( o tutore) giusto da mettere al vostro piccolo, ne esistono di diversi modelli, più o meno rigidi, per questo dobbiamo affidarci ad un esperto che valuterà, secondo il caso, quale potrà davvero fare al caso nostro.
A cosa serve il tutore?
Serve a tenere le anche divaricate aiutando la testa del femore a incanalarsi e rimanere in sede corretta.
Il tutore va portato 24h/24 per un periodo che varia dal primo fino a 4/5 mesi, è bene quindi utilizzarlo da subito, in quanto le ossa nei primi mesi di vita sono ancora cartilagine.
Una cosa importantissima è indossarlo correttamente (con i ferri ben divaricati, con le bretelle strette e intrecciate sulla schiena) e per tutto il giorno, più tempo lo terrete al vostro piccolo, prima potrete toglierglielo. So benissimo che le prime volte che glielo indosserete, per voi sarà straziante, ma dovete farvi forza e pensare solo ed esclusivamente che lo state facendo per il suo bene.
 
 
 
 
Vi racconto la mia esperienza, la mia bimba ha da poco compiuto 5 mesi, e purtroppo siamo "costrette" ad indossare il tutore ancora oggi, il grado di miglioramento è minimo, premetto che, per negligenza di alcuni dottori, non siamo state seguite correttamente, per questa ragione (dopo un'altra visita, effettuata privatamente) mi è stato fatto notare che indossavo in maniera completamente scorretta il tutore a mia figlia, facendoglielo portare sì tutta la notte, ma solo per 5 ore al giorno e senza stringerlo più di tanto, ecco perché ad oggi non ha avuto miglioramenti.
Ovviamente spesso ci rechiamo per visite di controllo e di volta in volta ci indicano come comportarci, per ora lo stiamo tenendo correttamente tutto il giorno, vi terrò sicuramente aggiornate per aiutare alcune fra voi che magari hanno il mio stesso problema.
Spero di esservi stata utile, come sempre, mie care mamme, vi auguro un grosso in bocca al lupo e vi aspetto prestissimo!!
 
 
CANALA YOUTUBE: Aurora Stephanie (iscrivetevi al mio canale per essere sempre aggiornate!)


Nessun commento:

Posta un commento